Domenica 18 settembre 2022 la Pro Loco di San Mango Piemonte incontrerà a Moliterno (PZ) l’associazione “E.T. Studium-Cronoscout “ per trascorrere una “Giornata di Comunità” nel centro moliternese all’insegna di una proposta di vita al congiuntivo. L’iniziativa è stata promossa dal prof. Enzo Vitolo, che da vicepresidente Pro Loco sta incrementando nel territorio dei Picentini la cultura verso un escursionismo attento alla storia e alle tradizioni dei luoghi, che si riappropri delle radici e della identità locale, che riscopre il cammino fatto di lavoro, ingegno, confronto con la natura dei nostri padri, che percorre i sentieri del passato da cui trarre conoscenza ed apprezzamento di ciò che oggi siamo e da quali concretezza partire per progettare il futuro. 
Partenza ore 8 da San Mango Piemonte (SA) con arrivo alle ore 9:30 a Moliterno (PZ). A dare il benvenuto ci sarà la presidente dei “Cronoscout”, Maria Teresa La Padula, insieme all’Assessore al Turismo del Comune di Moliterno, Giovanni Risi, ed al presidente della Pro Loco Moliterno, Pasquale Calabria. La mattinata sarà caratterizzata da una prima sintetica conoscenza turistica del rinomato borgo lucano e delle sue attrattive storico, culturali e gastronomiche. La giornata si svilupperà in massima parte nel vasto centro d’incontro in contrada Rimintiello, gestito dai Cronoscout, dove si alterneranno vari momenti di comunità resi significativi da scambi socio culturali, intrattenimenti ricreativi e degustazioni di tipicità. A chiusura della giornata di comunità le due associazioni stipuleranno atto formale di gemellaggio per l’intensificazione delle finalità dei “Cronoscout” anche nel territorio salernitano.
E.T. Studium Cronoscout
L’associazione dei “E.T. Studium-Cronoscout “ è nata nel territorio della Val d’Agri nel 2000, ad opera del professor Vincenzo Vitolo. Si occupa della promozione di progetti ed attività relativi alla educazione permanente e di accompagnamento psico-socio pedagogico; di realizzare momenti di incontro e socializzazione tra i giovani; di attività editoriali; di organizzare corsi di aggiornamento e di orientamento allo studio, al lavoro e di formazione e riqualificazione professionale; di stabilire e curare rapporti di collaborazione con le scuole e le università presenti sul territorio; di promuovere scambi interculturali, integrazione e conoscenza di civiltà europee ed extraeuropee.
Gli esploratori del tempo, “Cronoscout “, annota la Presidente prof. Maria Teresa La Padula, con l’intento di dare un piccolo contributo allo sviluppo del territorio, si propongono di collaborare con le istituzioni e con partner qualificati coi quali trovare insieme la strada da percorrere verso un futuro migliore di crescita sociale, etica ed economica. 
La sede ufficiale dell’associazione è a Moliterno, ma svolge attività in tutti i centri della Val d’Agri e altri comuni della Basilicata. Sta avendo uno sviluppo territoriale anche verso la Regione Campania. Nel primo ventennio di attività la comunità dei Cronoscout ha fatto proposte e offerto progettualità, coinvolgendo centinaia di giovani in campi-scuola, meeting, giornate di comunità e spiritualità, attività di ricerca e convegni. Sempre guardando avanti, ampliando il raggio d’azione e collaborando con università locali ed internazionali.
Per il futuro i Cronoscout propongono l’intesificazione dei rapporti con le università e l’attivazione della comunità in altre realtà del Mezzogiorno d’Italia. Le priorità dell”impegno sociale sarà attenzionato verso i problemi legati all’eccesso di tecnicismo e burocrazia, alla crisi della famiglia ed alle catastrofi ecologiche ambientali.
Moliterno
Quello che orgogliosamente i suoi abitanti chiamano “il paesone” è un affascinante comune dell’Alta Val d’Agri, compreso nel territorio del più giovane dei parchi italiani e inserito nei “Borghi Autentici d’Italia” in virtù del suo centro storico di impianto medievale. Dinastie normanne, sveve, angioine e aragonesi ne hanno segnato le dominazioni.
Il castello e il borgo medioevale ne costituiscono di certo l’attrattiva predominante. Proprio intorno al castello normanno, di cui sono ancora visibili le mura di cinta e le due torri cilindriche merlate, si è sviluppato il resto del centro abitato, puntellato qua e là da imponenti palazzi nobiliari, come il Palazzo Mobilio-Giampietro costruito nel ‘500 dai padri Domenicani, e il Palazzo Lo Vito, che nel 1902 ospitò l’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli.
Il Museo Civico d’Arte Sacra, originariamente era la Chiesa di San Pietro, da alcuni anni è stata sconsacrata ed al suo interno sono esposti alcuni dei manufatti artistici più rappresentativi della cultura locale, provenienti dalle diverse chiese di Moliterno.
Un’attenzione particolare è dedicata da Moliterno all’arte: dalle straordinarie chiese di stampo barocco-rococò (Chiesa di Santa Croce e Chiesa del Rosario) oltre che alla Bibliomediateca Giacomo Racioppi e infine alla rete museale MAM (Musei Aiello Moliterno) a cui fanno capo ben 7 musei che rendono fruibile al pubblico l’ampia collezione di beni artistici del Prof. Gianfranco Aiello. Tra di essi vi è la Casa Museo Domenico Aiello, in cui sono esposti capolavori dei massimi pittori lucani dell’800. 
Il borgo è immerso nella natura rigogliosa propria dell’area della Val d’Agri. Il territorio di Moliterno si estende per 100 kmq di verde solcato da una fitta rete sentieristica di percorsi lunghi ed emozionanti per camminatori esperti e non. Notevole è il Bosco Faggeto, per gli immensi alberi che vi ospita e per la varietà di specie animali che ne popolano il sottobosco. Un’oasi naturale percorribile attraverso una serie di sentieri tematici, accompagnati da guide specializzate.
Moliterno è poi conosciuta in tutta Italia per il suo rinomato Pecorino Canestrato I.G.P., un formaggio dal tipico sapore piccante e aromatico donatogli dalla stagionatura unica e caratteristica dei fòndaci moliternesi, che ambisce a diventare una realtà economica di rilievo e più strutturata nella valle.
