Festa di Sant’Antonio a San Mango Piedimonte… un po’ di storia.

Appuntamento molto rinomato un tempo, per le comunità religiose e rurali picentine, e non solo, che aspettavano il 13 giugno per compiere l’atto di devozione a Sant’Antonio e poi approvvigionarsi negli stand della fiera, acquistando utensili per la lavorazione della terra, il vitellino ed il porcellino da ingrassare, mentre per le mamme era occasione per l’acquisto di componenti da corredo per le giovani figlie che in mattinata avevano fatto voto al santo percorrendo scalze, e qualcuna anche in ginocchio, dall’inizio della piazza della chiesa, oppure dall’inizio della salita, fino all’interno della chiesa, insieme ad altre giovani col “corteo delle verginelle”, un percorso di preghiera e devozione recando tra le mani un cero acceso ed il giglio bianco da portare al santo protettore.

Seppur la chiesa, fondata nel 1138, è conosciuta fin dal 1300 come “Santi Nicolae de Piedimonte”, è nota per la grande devozione a Sant’Antonio da Padova. Difatti nel 1733,  come rilevasi dal Decreto arcivescovile del 26 marzo dello stesso anno, si ebbe la fondazione della Confraternita di Sant’Antonio da Padova.

Confraternita di cui ne riporta notizia il parroco Carmine Genetiempro in un suo importante documento sottoscritto il 4 aprile del 1785 ed inviato all’Arcivescovo di Salerno:

Piedimonte di San Magno della città di Salerno.
In esecuzione delli veneratissimi ordini dell’Eccellentissimo Signor Arcivescovo di Salerno Don Giulio Pigniatelli da esso emanati nel dì 21 Fevraro 1785. Li riferisco, che nel Casale di Piedimonte vi stà una sola Parochia sotto il titolo di S. Nicola di Bari ed il Rettore sono io qui sotto parroco e le messe sono 134.
In questa Parrocchiale Chiesa non vi sono Monisteri, nè di Monici, e nè di Monache, siccome ancora in questa mia Parrocchiale Chiesa non vi sono Monti di Pietà e Monti de Morti.
Dico di nuovo che in mia Par.le Chiesa vi è una Confraternita sotto il titolo di S. Antonio di Padova. L’officiale è il Magnifico Fortunato Genatiempro, Priore, e Michelangelo Medici cassiere. …..l’insegna che portono sono violace. Li fratelli sono 24…
Sono tenuti ancora li detti fratelli a fare tre Processioni l’anno, cioè una di lunedì d’albo, la seconda nella festività di S. Marco e la festività del SS. Corpo di Cristo… li suddetti fratelli sono pochi, e senza vendita, non possono soffrire la spesa e lo Economo; ed ora per loro volontà mi hanno eletto loro Padre Spirituale a me detto Parroco dello stesso Casale di Piedimonte e sono di anni 55…..In questa Par.le Chiesa vi sono anime 153 di comunione N. 93, di Cresima N. 43. Sacerdoti uno solo. Confessori non ve ne stanno. Diaconi, suddiaconi e clerici ne meno. Non vi sono Benefici. Non vi sono Usurai Publici. Non vi sono bestemiatori. Non vi sono Giocatori. Non vi sono Concobinari. Non vi sono Scomunicati e tutti anno adempiuto al precetto Pascale, e ne vi sono inimicizie alcune……Nella suddetta Chiesa vi stanno due Cappelle dell’istessa Chiesa, una di S. Antonio di Padova e l’altra di S. Maria delle Grazie……L’oglio della lampa si mantiene da me. Vi sta la sfera. Non vi stanno reliquie de santi……Vi sono cinque sepolture, quattro della Chiesa e una particolare…Non vi stà Cimiterio; vi stà il campanile. Stà bene di suppellettili. Da 12 anni sono stato sacerdote, ed anni 17 parroco. Li miei collettori sono stati li Signori Capograssi. Da me stesso si amministra la cura dell’anime, e senza Econimo……La processione del Lunedì d’albo, e tutte tre l’altre tre processioni, cioè quella nella festività di S. Marco, e quella del Corpo di Cristo. E la processione dell’Arogazioni (?) si fanno da me parroco unito ai Fratelli e Figliani, e tutti con lumi, e questa spesa si fa dalla Confraternita e parte dalla Cappella di S. Antonio…….ed ancora si fanno le ceneri da me detto parroco, siccome ancora da me si benedicono le palme, ed ancora viene benedetta da me la fonte Battesimale e vado ancora benedicendo le case nel Sabato Santo…….”.

Notizie tratte dalla raccolta storica di Antonio Roma e Nicola Vitolo – tutti i diritti sono riservati. 

Chiesa di S.Nicola de Pedemonte: storia di contese di patronato.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Next Post

Giornata Nazionale delle Pro Loco - 9 luglio 2023

Sab Giu 17 , 2023
Domenica 9 luglio circa 6000 Pro Loco racconteranno l’Italia più bella attraverso il prezioso impegno dei loro volontari, mettendo in luce l’enorme lavoro che, quotidianamente, portano avanti le donne e gli uomini delle Pro Loco, col quale mirano a porre basi per un futuro migliore. Per loro missione, le Pro […]

Ti potrebbe interessare

Passiata pe’ Santomango

Slideshow