MelaGiro fa tappa a Palomonte

Sabato 16 ottobre un gruppo della Pro Loco di San Mango Piemonte si è recato in visita a Palomonte. L’escursione, effettuata con il rispetto delle vigenti misure di gestione e prevenzione dell’emergenza epidemiologica, è da inquadrare nella attuazione dell’iniziativa “MelaGiro” del progetto contenitore “gustannurca”, che “propone, favorisce e concretizza interscambi con altri realtà e territori finalizzati a dare impulso alla produzione ed alla distribuzione della tipicità locali condividendo programmi di informazione e formazione sui temi della filiera corta, della qualità agroalimentare, della territorialità e stagionalità delle produzioni”. 

L’itinerario di visita nel centro agropastorale della valle del Tanagro, distante 62 km da Salerno direzione sud-est, è stato proposto dal presidente della Pro Loco Palomonte, Angelo Parisi, che ha accompagnato il gruppo della Pro Loco di San Mango Piemonte, guidato dal presidente Nicola Vitolo, in un percorso agrituristico, storico e religioso di Palomonte. Dai melograni di Rosso Granato, al menu tipico del Monaco di Tratuolo, concluso con un panettone alla mela annurca, al suggestivo complesso monumentale del Santuario di Santa Maria della Sperlonga di cui se ne è assaporato la dimensione antica, magica e sacra grazie alla appassionata e doviziosa guida di Elisa Panza. La giornata è valsa anche ad instaurare un patto di amicizia e condivisione di attività future tra le due associazioni di promozione sociale.

La prima tappa della giornata è stata la visita alla Azienda Agricola “Rosso Granato“, che coltiva melograni su un ampio appezzamento di terreno lievemente degradante veso il fondo valle incorniciato dalla maestosità del monti Alburni. E’ una azienda condotta da giovani che seguono e rispettano i tempi ed i modi di madre natura. Dall’alba al tramonto curano la piantagione di questi rossi, succosi, aspri e dolci frutti dalle miracolose proprietà antiossidanti e nutrizionali. Matteo Conte coi suoi collaboratori cura anche un variegato orto con tanta passione e fatica. Non si usano veleni e prodotti chimici per non turbare il naturale ordine e ritmo delle cose.  A Rosso Granato vi è anche uno spazio di degustazione, al coperto e tra i filari di melograni, dove potersi rilassare ammirando la natura, o per un bel concerto o una mostra tra gli alberi, per una riunione di lavoro o un aperitivo tra amici.

Seconda tappa al Campus Pro Loco Palomonte, dove l’associazione guidata da Angelo Parisi organizza tanti eventi, come la civiltà contadina, la mietitura, i campus per giovani, e tante altre iniziative che richiamano centinaia di partecipanti e migiaia di visitatori.

Dopodichè tutti a tavola nell’azienda agrituristica “Il monaco di Tratuolo” che ha preparato per gli ospiti una carrellata di pietanza corposa, gustosa e genuina. Ben otto gli antipasti: 1) Antipasto all’italiana: prosciutto di maiale, salsiccia, capicollo, pancetta, caciocavallo e verza cotta in aceto; 2) Ceci cambuotl sfritti con salsiccia e aglio; 3) Ricotta paesana (60% vaccino e 40%pecora); 4) Patate cunzate; 5) Minestra aperta: verza, cicoria, patate, fagioli, guanciale; 6) Polenta con fagioli e prosciutto crudo; 7) Pizzette fritte con origano; 8) Crostini di pane con pomodori invernali. Due i primi piatti: 1) Ravioli con ricotta vaccino e pecora con peperoni cruschi Cavateli; 2) Lagane corte con ceci e peperoni cruschi. Due anche i secondi: 1) Capicollo di maiale alla brace con insalata; 2) Coniglio al forno con pomodori e olive. A chiudere un affettata di melone giallo ed uva bianca a resettare la papille gustative per il finale col dolce che non poteva che essere un panettone alla mela annurca. Dopo aver sorseggiato tra le varie pietanze un ottimo vino locale, il dolce è stato gustato con un profumato sorso di liquore alla mela annurca preparato dalla casa.

Il pranzo è stato ravvivato dalla consueta convivialità dei commensali che tra una portarta e l’altra hanno avuto modo di portare a segno qualche goliardata frutto del profondo clima di amicizia, cordialità e coesione del gruppo che si cementa ancor di più col solidale sorriso.

Nel pomeriggio vi è stata la visita al complesso monumentale di “Santa Maria della Sperlonga” in Palomonte risalente tra il quarto-quinto secolo, e documentato per la prima volta nel 1040. Accompagnati dal presidente Pro Loco Palomonte Angelo Parisi e dalla brillante e passionale guida Elisa Panza abbiamo scoperto un sito di pregio storico turistico e religioso sorto su un antichissima strada proveniente da Sud, che nel Vallo di Diano penetrava nel Salernitano e proseguiva verso l’Italia centrale. Al suo interno si possono ammirare alcuni affreschi, databili intorno all’XI secolo raffiguranti S.Cosma, S.Saba e i resti dell’Ascensione della Madonna, venuti alla luce recentemente, dopo la rimozione di un monumentale altare del 1930 e di una statua della Madonna col Bambino. Nel registro superiore è raffigurata la “Madonna Odigitria”, venerata a Costantinopoli ed in particolar modo dai monaci peregrini nel Sud dell’Italia. Questa scoperta testimonia la presenza nella zona d’insediamenti di monaci cenobiti d’origine greca che risalivano la penisola per sfuggire alle persecuzioni dell’Imperatore d’Oriente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Next Post

CASTING "La più bella della Baronia dei Santomango"

Ven Ott 22 , 2021
Nell’ambito delle iniziative di ricerca e tutela del glorioso passato storico del nostro territorio, è in progetto uno spettacolo rievocativo della “Disfida de’ Santomango” ovvero rappresentazione animata del rapimento della bella Bianca da Procida, promessa sposa del nobile Landolfo de’ Santomango. Ad effettuare l’oltraggioso ratto, il giorno prima delle nozze,  […]

Ti potrebbe interessare

Passiata pe’ Santomango

Slideshow