Balvano 2024: 80° anniversario treno 8017. Condivisione.

Grati dell’invito pervenuto dal comune di Balvano, domenica 3 marzo 2024 una delegazione della Pro Loco di San Mango Piemonte sarà nel comune lucano per partecipare all’80° anniversario della sciagura del treno 8017.  (nella locandina a lato il programma della giornata). Si ringrazia il Sindaco di Balvano Ezio Di Carlo e la vice Sindaco Angela Teta per il coinvolgimento.  L’invito pervenuto dalla amministazione comunale di Balvano, si annoda alle passate iniziative realizzate e condivise dalla Pro Loco di San Mango Piemonte sulla memoria del disastro ferrioviario del marzo 1944 che sconvolse, allora, l’intero meridione d’Italia, e non solo, per le circa 600 vittime provenienti, per la maggior parte, da diversi comuni del salernitano e del napoletano.

Nella notte tra il 2 e 3 marzo 1944 il treno proveniente da Napoli, col suo carico di persone e cose, si fermò nella galleria delle Armi, a pochi metri dalla stazione di Balvano. Nonostante gli sforzi di macchinisti e fuochisti, il convoglio non riuscì a ripartire. La combustione del carbon fossile sprigionò dalle locomotive un denso fumo nero, carico di ossido di carbonio e polveri sottili, che avvolsero il treno 8017, da testa a coda, in un progressivo manto di morte privo di ossigeno e vita. Passarono dal sonno alla morte più di 600 passeggeri.  Se ne salvarono in pochi, solo quelli dell’ultimo vagone fermo all’entrata della galleria delle Armi.

La tragedia destò molta commozione all’epoca e rimane, ancora oggi, la più grande catastrofe consumatosi sulle rotaie italiane, anzi europee. L’immane sciagura maturò in un meridione devastato dalla guerra e dalla fame, dedito principalmente alla ricerca di cibo necessario alla sopravvivenza. Il 9 marzo 1944 il Governo Badoglio, con sede a Salerno, dedicò l’intera seduta alla vicenda. Fu aperta un’inchiesta anche dagli alleati. Ma tutto fu secretato ed archiviato, lasciando all’oblio del tempo di calare una coltre di silenzi sui corpi delle vittime ammassati in anonime fosse, lasciando alla storia solo poche righe per uno scarno e frettoloso commento di una vicenda marginale che aveva coinvolto perlopiù contrabbandieri e trafficanti, lasciando ai parenti dei morti solo un riferimento massivo dove piangere i propri cari. Molte famiglie di comuni salernitani e napoletani aspettarono invano il ritorno dei loro cari congiunti con un po’ di pane, qualche uova o della farina per lenire i morsi della fame.

A distanza di tanti anni anni la tragedia del treno maledetto non è del tutto spenta, riempie ancora di tristezze e memorie le famiglie delle tante vittime, sempre alla ricerca di una verità, di un riconoscimento, soprattutto morale, e di una degna sepoltura per i resti degli oltre seicento familiari periti nella galleria delle Armi di Balvano.

Molte iniziative intraprese e realizzate fino ad oggi (convegni, visite, incontri celebrativi e raduni artistici) intese ad offrire ossigeno ad una memoria ancora viva ed a ripercorrere il cammino della speranza e del bisogno per dare un segno al silenzioso sacrificio di tanti civili dimenticati  vittime incolpevoli di una odiata guerra, perchè la tragica fine di tanti conterranei e concittadini non può cadere nell’oblio dell’indifferenza e dell’anonimato.

Le Pro Loco di San Mango Piemonte (SA) e Balvano (PZ), sulla scorta di eventi storici comuni, familiarità culturali e consolidati interscambi tra i rispettivi territori, gemellatesi nel 2008 con volontà condivisa e solidale, hanno attuato una serie di inziative nell’ambito del progetto “San Mango – Balvano: percorso di memoria e di futuro” col proposito di contribuire a dar voce a chi voce non ha avuto, di dare ossigeno ad una memoria comune ancora viva ripercorrendo, assieme a ricercatori e testimoni, il cammino della speranza e del bisogno,  di dare un segno al silenzioso sacrificio di tanti civili dimenticati (padri e madri, fratelli e sorelle) vittime incolpevoli di una odiata guerra, di favorire la speranza di un riconoscimento, almeno monumentale, ai tanti conterranei morti nella più immane sciagura ferroviaria italiana, di contribuire all’affermazione delle vere ragioni di un viaggio, iniziato coi sapori di un bisogno, terminato coi colori di una tragedia, obliato dai resoconti di un silenzio.

A perenno memoria di quel disastro ferroviario ed al monito da esso derivante, la Pro Loco di San Mango Piemonte ha offerto il pannello commemorativo  inaugurato sabato 27 luglio 2019 alla stazione di Balvano.

 

 

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