La XVI edizione dell’evento organizzato dalla Pro Loco di San Mango Piemonte si è tenuta, col rispetto delle misure antiepidemia, il 9 e 10 agosto 2021 presso il complesso monumentale dell’Abazia del monte Tubenna. L’obiettivo degli organizzatori è di contribuire alla valorizzazione del contesto artistico, culturale e turistico dell’area intercomunale circostante il luogo che per le sue caratteristiche e le sue risorse riveste un notevole interesse naturalistico e paesaggistico per il territorio sottostante suddiviso tra i comune di Castiglione del Genovesi, San Cipriano Picentino e San Mango Piemonte. Alla due serate di arte, cultura, saperi, sentori e visioni hanno contribuito col patricinio morale gli Enti Comunali territoriali, la Comunità Montana Monti Picentini, il quotidiano di Salerno e provincia “La Città”, l’Unpli di Salerno, il centro studi “Antonio Genovesi”, il centro culturale “Il Saggio”, l’associazione E.T.Cronoscout.
Nella prima serata, dopo i saluti del Sindaco di Castiglione del Genovesi, Generoso Matteo Bottigliero, e del Sindaco di San Mango Piemonte, Francesco Di Giacomo, si è proceduto alla presentazione di opere ed autori in rassegna ed alla premiazione dei vincitori delle cinque sezioni di arte e cultura.
Sezione Giornalismo – Premio attribuito a Nicola Salati con la seguente motivazione: dopo aver contribuito alla promozione e conoscenza dell’arte e della cultura sin da giovanissimo con vari articoli e servizi giornalistici, dal 2018, divenuto responsabile della pagina Cultura e Spettacoli del quotidiano “La Città di Salerno”, sta cercando di dare un taglio territoriale alle tematiche artistico-culturali anche di respiro nazionale e internazionale.
Sezione Narrativa – Premio attribuito a Antonio (Nino) Manconi con la seguente motivazione: gli elementi della storia ambientata tra viuzze e vichi del centro storico di Salerno, pur nella loro semplicità ed usualità, sono efficaci e significativi per la struttura narrativa dell’opera “Un morto qualunque” di Nino Manconi, modellata, ordinatamente, da tempi, luoghi, personaggi e, soprattutto, da un linguaggio scorrevole e scevro di inutili fronzoli letterari. Forse il lavoro scritto non è un giallo, come lo stesso autore dice, ma, certamente, è una storia che convince e si legge con molto interesse.
Sezione Gastrosofia – Premio attribuito a Gianfranco Zoccola con la seguente motivazione: il giovane chef, con approccio multidisciplinare e multisensoriale, fonde saperi, sapori e sentori in una innovata concezione di nutrizione che è la ricerca della consapevolezza di una felicità alimentare per mente e corpo, e che usa il linguaggio universale ed immediato dell’alimentazione come strumento di comunicazione per far conoscere e gustare la storia degli ingredienti, le attività agricole correlate, la sostenibilità ambientale, i valori nutrizionali, le tecniche di cucina e di presentazione, la degustazione sensoriale, le emozioni e gli elementi di convivialità.
Sezione Arti figurative – Premio attribuito a Corrado Rocco con la seguente motivazione: Rocco è un maestro di pittura autore di opere di grande intensità e bellezza. La sua espressività di naturale eleganza, si dispiega in maniera sapiente e magistrale, rappresentando, con scioltezza grafica, una propria tavolozza con impasti cromatici del tutto personali ed unici. Mostra ed esprime con maestria, tecnica e competenza, il proprio linguaggio pittorico con una purezza di sentimento d’arte ed una cosciente onestà artistica. Da uomo sensibilissimo esterna il suo “essere interiore” con equilibrio cromatico, sintesi compositiva armoniosa, disegno deciso e morbido, in paesaggi mesti e ariosi (si pensi alla grande tela con il paesaggio di San Mango), in nature morte dove si sente il “profumo” delle cose (vedi la stele in ceramica con giglio spezzato posta all’uscita autostradale di San Mango), in ritratti dagli “sguardi profondi” che parlano al cuore (vedi gli atleti raffigurati nella palestra comunale) . E’ un poeta d’arte concreto che interagisce con la storia del suo tempo, ne coglie le suggestioni, ne evoca le emozioni e gli echi dolenti di una umanità alla ricerca di sé.
Sezione Poesia – Premio attribuito a Mario Camillo Sorgente con la seguente motivazione: Sorgente si serve della poesia per raccontare la vita di un “uomo d’amore”, e lo fa con l’incanto disarmante e lo stupore generato dal sentimento che unisce i viventi e ne determina la continuità. Le parole gli salgono dal cuore, con naturalezza, e seppur esprimono tanto della precarietà leopardiana, compongono versi che, all’improvviso, divengono gemme di meditazione profonda della vera realtà. Lo stile è sobrio, ma costellato di geniali impennate che impreziosiscono la poesia che unisce e consola e che indica la strada della condivisione amorevole di ogni aspetto della nostra permanenza su questa terra.
Alla valutazione di opere ed artisti ha contribuito una giuria composta da: Laura Bruno, Rosa Cascio, Angela Furcas, Peppe Barra, Silvio Cossa, Enzo Vitolo.
https://www.lacittadisalerno.it/video/sul-tubenna-tra-arte-e-cultura-1.2676079