A Palazzo di Città di Salerno, tra zampogne e ciaramelle anche le mele di “gustannurca” in bella mostra.

Alla giornata di studi sulla zampogna promossa da Antonio Giordano c’è stato anche un momento dedicato alle mele di gustannurca.

Posso garantire che le mele di gustannurca offerte dalla ProLoco SanMango, sono veramente buone – ha detto il patron del associazione musicale Daltrocanto – bbiamo avuto il piacere di farle degustare ai nostri ospiti che ne sono rimaste estasiate. Grazie di cuore.” 

Antonio Giordano non ne avevamo dubbi che la nostra antica, gustosa e curativa mela annurca non conquistasse i palati dei buongustai. Daltrocanto, noi, come te, siamo promotori solo di cose buone e belle, come la trionfale festa della zampogna, da te promossa e condotta. Un grande augurio per tutto ciò che fai per la cultura musicale e la perpetuazione dei nostri canti tradizionali. Sulla scorta del vecchio detto, donare una mela è donare salute, quindi augurare ogni bene a chi viene offerta. Antonio, per il significato ed il simbolismo che la mela annurca racchiude, penso di prenderla a premio da attribuirti per la passione e la qualità della tua azione promozionale nella tutela e valorizzazione della musica popolare.

“Grazie, mi sono commosso per le tue bellissime parole – ha risposto Antonio Giordano – la mia è solo una grande passione e una grande voglia di amicizia con tutti coloro che amano e sostengono la nostra amata terra, in ogni suo patrimonio.
Grazie infinite. Faremo ancora tante, tante cose.”

Antonio, ti prendiamo in parola.

Il progetto “Musei nella rete: la tradizione zampognara in provincia di Salerno” nasce dalla volontà di affrontare in modo organico e completo, lo studio approfondito e la divulgazione degli strumenti aerofoni a sacco (zampogne e ciaramelle) sul territorio della provincia di Salerno. Una idea progettuale che tende a tutelare e valorizzare un patrimonio culturale artistico/musicale connesso al territorio provinciale salernitano che lo qualifica nelle sue realtà e nelle sue “vocazioni” millenarie.
La zampogna con la ciaramella, strumenti della tradizione del Cilento, nel Vallo di Diano, nell’Alta Valle del Sele e nelle zone montane della Costa d’Amalfi esprimono la musicalità delle comunità pastorali e contadine e documentano, nell’accompagnare riti e solennità liturgiche e ordinari del ciclo dell’anno, un aspetto sociale della vita.
Ne hanno discusso nel Salone dei Marmi di Salerno esperti e musicisti come Roberta Tucci,Vincenzo Esposito, Rosa Carafa, Mattia Esposito, Felice Cutolo, Antonio Giordano, Ciro Caliendo, Francesca Piro, Marzia Magliacane, Paola Apuzza, Antonella Caccia, Mariella Rocco, Sandra Suatoni. Ha partecipato anche l’assessore Pina Speranza del Comune di Novi Velia e una delegazione del Festival degli Antichi Suoni

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