Gustannurca è il proseguimento di una iniziativa a promozione e tutela delle tipicità territoriali che da diversi anni viene realizzata a San Mango Piemonte, sede dell’associazione nazionale “Città della Mela Annurca”, con l’obiettivo di sensibilizzare interventi progettuali di salvaguardia alla coltivazione di questo frutto antico e di valorizzazione di un circuito turistico di qualità ad esso legato.
Per dare significativa forza all’azione propositiva, salvaguardare la continuazione di una tipicità, tutelarne la produttività, sia in qualità che in redditività, delocalizzare una tipicità territoriale si vuole tentare ad affermare un brand image attraverso la genuinità di un merchandising socio-culturale strutturato all’interno di una intensa progettazione finalizzata alla promozione e valorizzazione di un circuito turistico di “qualità” in senso lato, alla tutela di un’identità culturale e territoriale concretizzata dalla conoscenza di luoghi, tradizioni e produzioni.
Oltre a quella gastronomica, deputata ad esaltare le caratteristiche organolettiche e le proprietà culinarie dell’annurca, l’evento prevede contiene il “MelaDay”, iniziativa di presentazione ed avvio delle attività dell’evento Gustannurca; il “MelArtè”, iniziativa artistica che prendendo spunto dalle tipicità locali mira a mettere in mostra, attraverso l’arte, di ogni forma ed espressione, le tipicità e le usanze rurali del territorio, assicurandone così continuità e memoria; il “Melarenda” inziatica intesa a sensibilizzare, in particolare, i bambini a favorire il consumo di una mela a merenda, soprattutto annurca, al fine di educare su un corretto stile di vita attraverso una sana e sicura alimentazione con prodotti di qualità territoriali. Altra iniziativa è “MelaGiro” che tende a mette in giro attività finalizzate a dare impulso alla produzione ed alla distribuzione della mela annurca attraverso programmi di informazione e formazione sui temi della filiera corta, della qualità agroalimentare, della territorialità e stagionalità delle produzioni. In tal senso si ha in progettazione la messa a dimora di alberi di melo da frutta in spazi pubblici da parte dei bambini della scuola dell’obbligo ed attività didattiche e formative, con l’ausilio di esperti e docenti del settore, aventi lo scopo di incrementare la diffusione di orti familiari con la coltivazione ed il recupero di prodotti agricoli locali.